Elemento comune a SLA ed età contrastato da esercizio muscolare
ROBERTO COLONNA
NOTE
E NOTIZIE - Anno XV – 19 maggio 2018.
Testi pubblicati sul sito
www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind
& Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a
fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta
settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in
corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di
studio dei soci componenti lo staff
dei recensori della Commissione
Scientifica della Società.
[Tipologia del testo: RECENSIONE]
L’aspettativa di vita continua
a crescere, così come cresce il numero delle persone che giunge all’età senile
senza i segni che caratterizzavano quasi invariabilmente gli anziani di mezzo
secolo fa; tuttavia, la perdita di massa dei muscoli scheletrici col passare
degli anni continua a rappresentare un costante e, apparentemente, inevitabile
segno del tempo. Con l’invecchiamento si verifica una perdita di motoneuroni
spinali che, riducendo il numero di assoni che decorrono nella compagine del
nervo per formare giunzioni neuromuscolari sulle fibrocellule muscolari
striate, assottiglia il nervo che fornisce tono, trofismo e riflessi al
muscolo, e contribuisce in modo determinante alla riduzione del volume delle
masse carnee dell’età senile.
L’ipotrofia muscolare legata
alla fisiologia dell’età involutiva è stata accostata a quella che si sviluppa
per cause diverse in una grave malattia neurodegenerativa, quale la sclerosi
laterale amiotrofica (SLA). Nella malattia del motoneurone, la morte delle
cellule nervose che innervano il muscolo striato causa una denervazione
che esita in un’atrofia muscolare inizialmente paragonabile a quella che
caratterizza l’età senile.
La ricerca sulla SLA ha
riconosciuto un diretto e preciso rapporto tra la morte dei motoneuroni e un alterato
trasporto nucleocitoplasmatico, così Gillon e
colleghi di un gruppo di ricerca neozelandese si sono chiesti se un tale
difetto dell’attività citofisiologica sia associato
anche alla morte dei motoneuroni nell’invecchiamento normale.
(Gillon A., et
al. Exercise attenuates age-associated changes in motoneuron
number, nucleocytoplasmic transport proteins and neuromuscular health. Geroscience - Epub ahead of print doi:
10.1007/s11357-018-0020-4, 2018).
La provenienza
degli autori è la seguente: Department of Physiology, School of Biomedical Sciences,
University of Otago, Dunedin (Nuova Zelanda); Otago
Medical School, University of Otago, Dunedin (Nuova Zelanda).
Gillon e colleghi hanno impiegato tecniche immunoistochimiche su tessuto di
topo per esplorare il potenziale collegamento fra la degenerazione della
giunzione neuromuscolare (NMJ, neuromuscular junction), la morte dei motoneuroni e le proteine del
trasporto nucleocitoplasmatico. L’osservazione è stata condotta sui motoneuroni
murini del tratto lombare. L’età avanzata nei roditori portava degenerazione
neuromuscolare, perdita dei motoneuroni e riduzione dei livelli immuno-rilevabili di proteine-chiave del trasporto
nucleocitoplasmatico.
I ricercatori si sono chiesti
se l’esercizio fisico, ossia un’attività frequente indotta sperimentalmente nei
roditori, potesse avere un effetto inibitorio o di contrasto su questi
processi. La verifica ha evidenziato che i topi più anziani presentavano
fenomeni di necrosi motoneuronica più contenuti, una
migliore morfologia delle strutture della giunzione neuromuscolare e la
ritenzione di proteine-chiave nel trasporto nucleocitoplasmatico, sempre nei
neuroni di moto lombari.
Nel complesso i risultati
dello studio, per il cui dettaglio si rimanda al testo integrale del lavoro
originale, suggeriscono che difetti emergenti nel trasporto
nucleocitoplasmatico possono contribuire alla morte dei motoneuroni e alla
perdita della massa muscolare scheletrica connesse con l’invecchiamento, e che
tali difetti possono essere ridotti dall’esercizio motorio.
L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e
invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E
NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).
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